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RAPPORTI INTERNAZIONALI UEHP - Che cosa succede in Europa? Il punto della situazione nel Consiglio UEHP

Alberta Sciachì - 17.10.2012 17:23

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La riunione del Consiglio UEHP, che si è svolto a Montecarlo il 12 ottobre scorso, è stata preceduta da un incontro di aggiornamento e coordinamento dei Gruppi di lavoro, costituiti nella nostra Associazione europea per seguire operativamente i temi di maggiore rilievo, in corso di realizzazione presso le istituzioni comunitarie: accesso alle prestazioni transfrontaliere per i cittadini dell’UE, riconoscimento delle qualifiche professionali, tra cui quelle sanitarie, aiuti di Stato, sicurezza dei pazienti, standard di qualità ed informatica sanitaria. Dalle relazioni introduttive del Presidente Leite, e del Delegato generale, Giordano, nonché dei membri del Consiglio responsabili per i diversi settori, sono emerse alcune iniziative di particolare interesse, che costituiranno il programma di attività per i prossimi mesi.

Nell’ambito dell’Health Policy Forum, organo consultivo della Commissione di cui l’UEHP è membro, ci si sta interrogando sul destino del modello europeo di welfare in un questa difficile congiuntura economica, che comporta un impatto negativo sulla spesa sanitaria. Nel Forum è stato sottolineato ancora una volta il ruolo della sanità come driver economico in grado di contribuire alla ripresa della crescita nei prossimi anni e, nel contempo, come “datore di lavoro” di primaria importanza nell’attuale momento di crisi occupazionale.

A tale riguardo un elemento di novità da non trascurare è costituito dal recente sviluppo di un’interazione costante tra la Direzione generale sanità e consumatori della Commissione europea (SANCO) e l’ECOFIN, il Consiglio composto dai ministri dell'economia e delle finanze degli Stati membri, incaricato di coordinare le politiche economiche, nonché di monitorare i mercati finanziari, la situazione economica e le finanze pubbliche degli Stati membri… come ormai ben sappiamo!

In questo ambito l’UEHP ha deciso di adottare una posizione ufficiale dell’ospedalità privata europea, da presentare in tempi brevi nelle sedi competenti, in merito all’impatto della crisi economica sui sistemi sanitari, agli orientamenti necessari per superarla, al contributo essenziale che il settore privato offre per salvaguardare le conquiste del welfare e la sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali, nell’interesse dei cittadini e della collettività.

In tale prospettiva appare strategicamente efficace il dialogo e la collaborazione con le organizzazioni rappresentative dei pazienti, molto attive ed ascoltate a Bruxelles. La dr.ssa Petrangolini, Segretario generale, di Active Citizenship è intervenuta per illustrare ai membri del Consiglio UEHP l’attività di questo importante network, cui si deve la redazione della carta dei diritti del paziente europeo, proponendo alcune opportunità di collaborazione, a cominciare dall’organizzazione della prossima edizione della Giornata del Paziente che si svolge annualmente presso il Parlamento europeo.

Per quanto riguarda la normativa sugli aiuti di Stato, dopo i colloqui avuti con il Responsabile del settore per la Commissione europea, dr. Pesaresi, e con lo stesso Commissario Almunia, ci si sta orientando verso alcune iniziative, già rilevanti in sé, che potranno poi essere utilizzare per fare progredire la posizione del settore privato su questa complessa materia. In particolare, si sta studiando la possibilità di ottenere una Raccomandazione della Commissione europea agli Stati membri sulla necessità che siano pubblicati i bilanci degli ospedali pubblici.

La difesa delle posizioni comuni dell’ospedalità privata diviene sempre più esigente ed un’azione di lobbying efficace non può più limitarsi all’affermazione di principi - anche se deve essere da essi ispirata e capace di rivendicarli - bensì implica necessariamente, oltre all’attiva partecipazione alle iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie, la presentazione di elementi fattuali, quali le caratteristiche dell’offerta ospedaliera privata in Europa e la sua immagine di qualità. Su questa stessa linea, la redazione di un Factbook sulle dimensioni e l’attività del settore privato nei sistemi nazionali, affidata al coordinamento di A. Sciachi e J. Wernick, è orientata a dimostrare che esiste già una dimensione europea della sanità ed un mercato sanitario europeo, destinato a svilupparsi con l’accresciuta mobilità di cittadini, pazienti ed operatori, scenario in cui il nostro settore è chiamato a svolgere un ruolo sempre più rilevante.

L’adesione alle iniziative varate dalla Commissione per la sicurezza del paziente, la condivisione di best practices e la ricerca di standard di qualità comuni, da definire a livello comunitario, sarà accompagnata da iniziative specifiche, come il Label dell’ospedalità privata europea, elaborato dal prof. Garassus, da promuovere gradualmente attraverso la realizzazione di un progetto pilota, che coinvolga istituzioni sanitarie private in diversi Paesi membri dell’UEHP.

La partecipazione all’agenda digitale europea (interoperabilità, telemedicina, cartella clinica digitalizzata, accesso dei pazienti all’informazione ecc.) comporta una serie d’interventi istituzionali e congressuali in materia d’informatica sanitaria, affidati al prof. Nascimento ed al prof. Fabio Miraglia, nuovo membro del Consiglio UEHP, a cui ha partecipato da tempo per AIOP Giovani. Quest’ultima è rappresentata ora dal suo Presidente nazionale Domenico Musumeci e dal Vice Presidente per l’area Nord, Michele Nicchio, i quali hanno proiettato un video sul sistema sanitario olandese, oggetto dell’ultimo study tour, riscuotendo l’interesse generale.

Al termine della riunione, è stato infine posto l’accento su alcuni risvolti di carattere pratico, come la carta europea di assicurazione sociale, il prezzo dei farmaci nei diversi Stati membri e la possibilità di accedere ai programmi di finanziamento europei.

L’attività programmata appare di grande impegno, ma può comportare, d’altro canto, ricadute positive a livello nazionale. Un piccolo esempio del dinamismo della nostra Associazione europea è costituito dall’edizione speciale delle UEHP NEWS, qui allegata, in cui, accanto ai temi di maggiore attualità, si dà notizia anche della tavola rotonda sui gruppi ospedalieri, svoltasi a Parigi, cui hanno partecipato per l’Italia il Presidente Gabriele Pelissero e Fabio Miraglia.

Allegato: UEHP NEWS