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CONSIGLIO NAZIONALE – Sintesi della riunione del 4 dicembre 2012

di Alberta Sciachì - 12.12.2012 15:41

Si è svolta a Roma il 4 dicembre scorso l’ultima riunione 2012 del Consiglio nazionale, nella stessa giornata in cui è avvenuta la presentazione del 10° rapporto Ospedali&Salute.

In apertura, Pelissero si è congratulato con lo staff della Sede nazionale per la redazione del primo numero di AIOP Magazine, accolto con favore dai presenti. La nuova pubblicazione è stata concepita a completamento della nuova strategia di comunicazione associativa interna, per raggiungere anche coloro che preferiscono accedere ad uno strumento cartaceo piuttosto che ad uno informatico. In questa prospettiva, il nuovo foglio mensile dei soci contiene una sintesi degli articoli più importanti, già apparsi nei diversi numeri del settimanale inform@iop (di cui contiene il riferimento), con una prima pagina nella quale si mettono in risalto i temi di maggiore attualità, commentati in un editoriale, che costituisce l’unico inserimento nuovo.

La relazione del Presidente si è poi concentrata sugli ultimi sviluppi della situazione politica, normativa ed istituzionale, con particolare attenzione ai provvedimenti legislativi in corso. Questi ultimi, se da un lato destano notevole preoccupazione, dall’altro rendono evidente la rinnovata importanza dell’azione condotta a livello nazionale, dovuta al fatto che il Governo centrale ha ripreso alcune iniziative fondamentali, mentre le autorità competenti nella Regioni si trovano attualmente in una condizione di debolezza.

Pelissero si sofferma quindi in particolare sulla proposta di Decreto ministeriale relativo alla definizione dei nuovi standard, che rappresenta una grave minaccia per il settore privato, in quanto al momento si è stabilito un limite minimo di ottanta posti letto per acuti cui dovrebbero ottemperare tutte le Case di cura. AIOP, come interlocutore accreditato, è ovviamente impegnato a trovare una mediazione per evitare la chiusura di numerose strutture associate. A tale scopo si propone di difendere il pluralismo del Servizio sanitario nazionale contro il tentativo d’instaurare un monopolio pubblico attraverso pesanti interventi governativi, ufficialmente giustificati dall’esigenza di garantire la sostenibilità del sistema.

La situazione è particolarmente critica nel Lazio, come illustrano in dettaglio sia Pelissero sia la Presidente regionale, Faroni, e per tale ragione è stata indetta l’11 dicembre davanti alla Sede della Regione a Roma una manifestazione di protesta, alla quale, oltre all’AIOP regionale, hanno aderito trenta sigle, comprese le rappresentanze dei sindacati e dei cittadini.

Sul tema intervengono numerosi Consiglieri: Paolini, Cittadini, De Scalzi, Pirastu, Beretta, Romani, M. Miraglia, Crispino, Cotti, Morello, Musumeci, Schiavone e Sansavini. Tutti illustrano le notevoli difficoltà incontrate nelle rispettive Regioni, manifestando la propria disponibilità a prendere parte per solidarietà alla manifestazione organizzata dalla Sede Lazio. Ciò anche tenendo conto del fatto che simili provvedimenti vessatori potrebbero estendersi ad altre Regioni e che il modo più efficace di difendere il settore privato, come rileva ancora il Presidente, è quello di agire con la massima coesione interna.

Al termine degli interventi, prende la parola Emmanuel Miraglia, su invito di Pelissero, sottolineando che il Commissario per il Lazio, Bondi, è nello stesso tempo il Consigliere di Monti per la spending review. In quest’ottica, la manifestazione organizzata a Roma, cui prende parte una coalizione di sigle, si propone di difendere il Servizio sanitario nazionale contro un’azione di smantellamento, particolarmente grave in una Regione e in una città di grande rilievo nazionale.

A conclusione del dibattito, il Presidente si dichiara soddisfatto per la solidarietà manifestata dai Consiglieri in merito alla manifestazione di protesta di AIOP Lazio e concorda con Miraglia sulla posizione critica da assumere nei riguardi del Commissario Bondi, contrastando il suo modo di affrontare il problema della riorganizzazione della sanità ed i tagli della spesa sanitaria. In linea generale, osserva che, considerata il carattere tecnico dell’attuale Governo, non sostenuto da una volontà politica espressa democraticamente dal Paese, l’AIOP deve impegnarsi in un’azione destinata ad affermarsi come interlocutore responsabile nei confronti delle forze politiche, anche in vista del prossimo rinnovo elettorale, allo scopo d’invertire l’impostazione governativa attuale e di rettificare gli errori. In questa prospettiva assume significativa importanza anche la creazione di coalizioni che vadano oltre il nostro settore, per la comune salvaguardia del Servizio sanitario nazionale.

Al termine della riunione, la proposta di tenere la prossima Assemblea generale nella seconda metà di maggio 2013 a Roma.