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ISTITUZIONI - Piano nazionale per la Salute mentale

 - 17.01.2013 10:34

Dopo il via libera dalla commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni il testo ministeriale va ora all’attenzione delle commissioni competenti per poi tornare al vaglio dei governi locali prima del definitivo disco verde.

L’obiettivo è innovare i percorsi di cura, cambiare le modalità d’intervento e aggiornare le linee guida della clinica. Accessibilità, presa in carico, continuità delle cure, personalizzazione del progetto, percorsi a differente intensità assistenziale in rapporto ai bisogni di cura i punti qualificanti del Piano. Previsti anche servizi flessibili e orientati sui bisogni delle persone, Livelli di assistenza garantiti dalla Asl e dai distretti e non solo dal dipartimento salute mentale e poi servizi dedicati per i disturbi neuropsichici in infanzia e adolescenza e percorsi esigibili individualmente, anche quando inseriti in attività di gruppo o in attività comunitarie.

Tutte le attività previste dal Piano prevedono interventi agli esordi (intervento precoce), nella quotidianità (disturbi comuni) e graduati per disturbi gravi e persistenti e complessi. Un’area d’intervento autonoma è quella dell’area disturbi dell’infanzia e adolescenza.

Allegato: schema piano salute mentale