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PUBBLICAZIONI – MediCine, per il 60° della Casa di cura Montallegro di Genova

di Filippo Leonardi - 07.02.2013 10:04




Ricordare un anniversario di attività di una struttura ospedaliera non deve essere facile. Da una parte c’è la grande voglia di rivivere i ricordi della strada percorsa, valorizzare le figure dei protagonisti, il loro coraggio e le loro scelte, dall’altra c’è il desiderio di coinvolgere il territorio, la gente, e farla sentire destinataria di ciò che è indubbiamente un bene sociale.

Non sempre si riesce ad indovinare una iniziativa che riesca a comprendere le due esigenze. Il risultato, spesso, è la riproposizione di volumi che ne raccolgono la storia, le foto ingiallite, i volti antichi, che rimangono però in bella vista nelle librerie dei soli protagonisti di quella storia.

Francesco Berti Riboli, Amministratore della Casa di cura Montallegro di Genova e Coordinatore nazionale della Commissione Aiop delle strutture non accreditate, per i 60 anni di attività della sua struttura ha voluto creare un prodotto editoriale assolutamente originale, che sarà apprezzato anche in ambienti extra-ospedalieri. Si tratta di MediCine una pubblicazione ideata dallo stesso Francesco Berti Riboli e curata da Emanuela Mortari, giornalista caporedattore del mensile Liguria Business Journal, e Marco Salotti, docente di Storia e critica del Cinema all’Università di Genova.

MediCine è una sorta di dizionario ragionato del binomio “cinema e salute”. Un lavoro tanto minuzioso quanto sorprendente nei suoi richiami continui alla filmografia che fa parte dei ricordi di ciascuno o della storia del Cinema mondiale. Così, la parola “riabilitazione” richiama l’indimenticabile Forrest Gump (1994) con Tom Hanks, o Nato il 4 luglio (1989) con Tom Cruise che riguarda la riabilitazione fisica e morale di un reduce del Vietnam; o il termine “handicap”, che ricorda tanti altri bellissimi film, tra cui Rain Man – L’uomo della pioggia (1988), il Mio piede sinistro (1989) o il recente Quasi amici (2012).

E’ una miniera di informazioni cinematografiche, ma anche un album dei ricordi in cui ciascuno può trovare il proprio fil rouge di tante emozioni provate sul grande schermo. La ricchezza del binomio cinema-salute, d’altra parte, consentiva questa abbondanza di materiale proprio perché pochi aspetti della vita umana come la salute accompagnano le vicende dell’uomo dalla nascita alla morte.

L’appendice del volume è altrettanto preziosa poiché contiene le illustrazioni delle locandine delle decine di titoli citati nel libro, anche questa una rassegna dettagliata e puntuale da apprezzare.

A corredo del volume c’è un DVD che contiene un simpatico filmato di decine di spezzoni dei grandi film, quasi una parafrasi delle immagini finali del film Nuovo Cinema Paradiso (1988), con le scene dei tanti baci dei film più famosi. Ma i filmati continuano con le immagini della serata dello scorso 12 dicembre 2012, in cui è stato presentato il volume, ricordando i 60 anni della Montallegro di Genova.

Un grande apprezzamento, quindi, per l’idea di Francesco Berti Riboli, che richiamerà senza dubbio l’interesse di tanti cinefili, oltre che di tanti operatori della sanità, che dovranno faticare per reperirne una copia poiché – questo è un peccato – il libro non è acquistabile ed è fuori da ogni canale commerciale.

Scarica:

- Presentazione di Francesco Berti Riboli

- I termini “chirurgo” e “casa di cura”