di Fabiana Rinaldi - 20.03.2013 15:11
Il 13 marzo scorso sono nati gli Stati Generali della Memoria Digitale durante la più importante e qualificata manifestazione nazionale, la "DIG.Eat. Another bit in the wall" dedicata all’Agenda Digitale, a firma di ANORC, l’Associazione Nazionale per Operatori e responsabili della conservazione Digitale.
L’evento è stato pensato come un necessario momento di confronto tra esperti, enti ed aziende: un’occasione per riflettere su come dare solide basi all’Agenda Digitale Italiana, gettando uno sguardo anche al contesto europeo, per archivi digitali sicuri, affidabili ed autentici nel tempo.
Lo scopo è stato quello di istituire un organismo duttile e trasversale, in maniera tale da coinvolgere le principali associazioni e organizzazioni nazionali che si occupano di digitalizzazione documentale e sicurezza informatica; una sorta di presidio permanente con l’obiettivo di promuovere il rispetto di alcuni principi fondamentali nel passaggio dal cartaceo al digitale, garantendo la reale tutela della nostra memoria e dei nostri dati, altrimenti sottoposti a considerevoli rischi. Tali principi sono contenuti nel Manifesto della Memoria digitale, sottoscritto durante la plenaria d'apertura del DIG.Eat dai rappresentati delle associazioni aderenti.
Al centro della discussione cambiamenti, norme, principi, esperienze sul campo e casi d’uso che abbracciano i principali settori interessati dai cambiamenti dell'Agenda Digitale, ovvero: fiscalità, pubblica amministrazione, sanità, assicurazioni e banche.
Scarica: Manifesto della Memoria Digitale