Sedi Regionali e Provinciali

AIOP TOSCANA – Lo sviluppo del sistema della cure intermedie

di Vanessa Sbardellati - 04.07.2013 10:54


Vanessa Sbardellati




La giunta regionale Toscana con delibera n. 431 del 3 giugno 2013 - “Approvazione progetti delle aziende USL della Toscana relativi allo sviluppo delle cure intermedie e assegnazione quota di finanziamento aggiuntiva” - ha deliberato:

1. di approvare, per i motivi esposti in narrativa, gli “Indirizzi per lo sviluppo del Sistema delle cure intermedie”, di cui all’allegato A alla presente delibera, che rappresentano un quadro di riferimento in tale ambito;

2. di dare mandato al gruppo di monitoraggio, previsto dalla DGR 754/2012, di avviare un’attività di monitoraggio e di valutazione degli interventi in essere e di quelli che saranno avviati in attuazione della presente delibera, integrando lo stesso con quelli dei rappresentanti delle aziende ed enti del SSR, dotati delle necessarie competenze, al fine di produrre una relazione sull’attività svolta, entro 15 mesi dall’approvazione del presente atto;

3. di precisare che il monitoraggio e la valutazione, di cui al precedente capoverso, dovranno anche riguardare i seguenti aspetti:

- tipologia di pazienti (complessità assistenziale, severità clinica)

- durata della degenza

- standard di personale

- sistema di accreditamento

- sistema informativo

- tipologia di risposta assistenziale in uscita

- risultati di esito in termini di riammissioni, accessi successivi al PS, mortalità, ecc.

- consumo di prestazioni specialistiche, diagnostiche

- consumo di servizi (ad. es.trasporti)

- consumo di farmaci, materiale sanitario (farmaceutica integrativa)

- ulteriori costi diretti e indiretti

- ulteriori elementi necessari alla valutazione;

4. di precisare che, per la definizione dei requisiti di accreditamento di cui al punto 1 del dispositivo della citata DGR 30/2013, per quanto attiene le cure intermedie, è opportuno attendere le risultanze dell’attività di monitoraggio e valutazione di cui ai precedenti capoversi;

5. di prevedere per il Sistema delle cure intermedie dei sistemi informatici di riferimento, atti a supportare i processi operativi e ad alimentare il sistema informativo di governo regionale;

6. di modificare parzialmente il criterio di ripartizione della quota aggiuntiva di cui alla DGR 47/2013 (pari a € 700.000,00), stabilendo l’assegnazione di una quota di € 350.000,00 a supporto degli interventi che prevedano la rimodulazione di piccoli ospedali, in proporzione ai posti letto attivati e la ripartizione dei restanti € 350.000,00 in parti uguali tra tutte le aziende USL, finalizzati alla ulteriore implementazione del modello assistenziale Case della salute, rinviandone a successivo atto la destinazione;

7. di approvare e ammettere al finanziamento i progetti pervenuti (numero posti letto da attivare e sedi), come riportati nell’allegato B parte integrante della presente deliberazione, destinando le risorse previste dalla DGR 47/2013 per la suddetta azione, pari ad €. 2.525.000,00, ripartiti come indicati nell’allegato C alla presente deliberazione, a valere sulla prenotazione n. 2013646 assunta sul capitolo 24347 del bilancio 2013 con la DGR 1235/2012;

8. di impegnare le aziende USL a comunicare l’avvio dei progetti di cui al punto precedente, alla Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale, ai fini della verifica dei tempi di realizzazione dichiarati;

9. di stabilire che l’erogazione della quota spettante a ciascuna azienda per attivazione di posti letto di cure intermedie avvenga in due tranche, di cui la prima (pari al 75% del totale) successivamente alla comunicazione di avvio degli interventi previsti e la seconda (pari al 25% del totale) a seguito di comunicazione della realizzazione degli interventi stessi;

10. di incaricare le strutture competenti della Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale di adottare ogni altro atto necessario all’attuazione della presente deliberazione.

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